Vuelta a España 2018, la classifica big: Yates blinda la vittoria finale. Mas e Lopez sul podio di Madrid
La Vuelta a España 2018 presenta tra i corridori alcuni grandi nomi. La corsa spagnola quest’anno ha attirato alcuni protagonisti del Giro d’Italia 2018 e del Tour de France 2018, compresi i corridori che non sono riusciti ad ottenere un buon risultato in quest’ultimo. Appuntamento fondamentale per preparare i mondiali di Innsbruck 2018, alcuni big hanno deciso di prendervi parte soltanto per arrivare meglio all’appuntamento austriaco. Il lotto dei potenziali favoriti alla partenza è decisamente ampio, tanto che individuare il più quotato risulta decisamente complicato. Con tanta incertezza, teniamo in considerazione i diversi nomi da cui è lecito aspettarsi un risultato nella corsa spagnola, ultimo Grand Tour della stagione.
Nella seconda tappa naufraga Richie Porte (BMC), che crolla a 13 minuti confermando una forma deficitaria. Stessa sorte per Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che, pur non crollando del tutto, perde ben quattro minuti e si vede estromesso dalla vittoria finale della Vuelta. Daniel Martin (UAE-Emirates) non appare brillante e chiude a 1’13”, Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) a 1’01”, mentre Miguel Angel Lopez (Astana) perde a sorpresa 19 secondi, così come Louis Meintjes (Dimension Data).
Nella terza tappa accusa un passivo superiore ai 4′ Daniel Martin (UAE Team Emirates).
Nella quarta tappa guadagnano secondi importanti Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), con anche Lopez che riesce a rosicchiare qualcosa agli altri favoriti. Tra i corridori che cedono terreno in maniera importante Vincenzo Nibali, che esce definitivamente di classifica, non senza preoccupazioni.
Cambio al vertice al termine della quinta frazione, con Michal Kwiatkowski che lascia la Maglia Rossa a Rudy Molard (Groupama-FDJ), che sfrutta al meglio la fuga di giornata. Invariati i distacchi invece fra i big, che restano tranquilli in gruppo in una tappa comunque molto veloce.
La sesta frazione vede Rudy Molard (Groupama-FDJ) mantenere le insegne del primato e, nonostante un profilo altimetrico apparentemente semplice, costa cara a tre big della generale. Cadute e vento fanno perdere 1’44” a Wilco Kelderman (Sunweb) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), mentre Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) paga addirittura un dazio superiore ai 3′ al pari di un Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) ormai tagliato fuori dai giochi per la vittoria finale.
Nella settima frazione Kwiatkowski è rallentato da una caduta e perde 25 secondi dai suoi avversari. Ad approfittarne sono il vincitore di tappa Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) che risale fino al quinto posto in generale e Alejandro Valverde (Movistar), che grazie agli abbuoni torna al secondo posto.
Sostanzialmente invariata la situazione nella ottava frazione, che vede sempre Rudy Molard (Groupama-FDJ) davanti a tutti mentre Alejandro Valverde (Movistar) guadagna dieci secondi grazie al successo di tappa.
La nona tappa fa registrare il sorpasso al vertice. Il crollo di Rudy Molard (Groupama-FDJ) lungo la salita de La Covatilla permette a Simon Yates (Mitchelton-Scott) di tingersi di rosso con appena un secondo di vantaggio su Alejandro Valverde (Movistar). Non si registrano invece variazioni significative nella decima, con i big che arrivano tutti insieme nel gruppo regolato da Elia Viviani (Quick-Step Floors).
L’undicesima tappa è caratterizzata da un lungo attacco di Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che dopo essere stato anche virtualmente Maglia Rossa, cede nel finale e guadagna solo 12 secondi sugli altri favoriti. Fabio Aru (UAE-Emirates) invece va nuovamente in difficoltà e perde 41 secondi.
La dodicesima tappa vede Jesús Herrada (Cofidis) indovinare la fuga giusta. Al traguardo diventa la nuova Maglia Rossa con più di tre minuti sul resto dei favoriti. Anche Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) rientra in classifica, scavalcando Fabio Aru (UAE-Emirates) e diventando il miglior italiano in graduatoria.
La tredicesima tappa ha scombinato un po’ le carte in tavola, nonostante Herrada sia riuscito a mantenere la maglia rossa. Simon Yates (Mitchelton-Scott) rimane il suo più diretto inseguitore ma ha dato importanti segnali di risveglio Nairo Quintana (Movistar), ora terzo a soli otto secondi dal britannico.
Nella quattordicesima tappa crolla come previsto Herrada, con Simon Yates (Mitchelton-Scott) che si prende tappa e maglia. Valverde giunge terzo e riscavalca il compagno di squadra Nairo Quintana. Risalgono posizioni anche Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Miguel Angel Lopez (Astana) e Enric Mas (Quick-Step Floors), mentre cede definitivamente George Bennett (LottoNL-Jumbo).
Grazie al successo in solitaria ottenuto nella quindicesima tappa Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) compie un bel balzo in avanti rientrando nella top ten e in corsa per il podio finale. Continua a scalare la classifica Enric Mas (Quick-Step Floors), mentre perdono posizioni Rigoberto Uran (EF Education First-Drapac Cannondale) e Tony Gallopin (Ag2R La Mondiale). Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) scavalca Fabio Aru (UAE Team Emirates) diventando il migliore tra gli italiani.
La cronometro della sedicesima tappa permette a Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) di risalire la classifica fino ad occupare il gradino più basso del podio, dal quale scendono contemporaneamente i colombiani Nairo Quintana (Movistar) e Miguel Angel Lopez Moreno (Astana). Rientra nella top ten Tony Gallopin (Ag2R La Mondiale) a scapito di Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe).
L’arrivo in salita all’Alto del Balcòn de Bizkaia registra la battuta di arresto di Nairo Quintana (Movistar) e fa piombare per la prima volta sul podio Enric Mas (Quick-Step Floors) mentre Miguel Angel Lopez Moreno (Astana) si riprende il quarto posto a scapito di Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo). Dopo una giornata senza scossoni in classifica, il primo dei due giorni ad Andorra sorride ad Adam Yates (Mitchelont-Scott), che con un attacco a 10 km dall’arrivo guadagna molto terreno sui suoi avversari. Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo) guadagna posizioni e sale sul podio virtuale, mentre Nairo Quintana (Movistar) abbandona definitivamente le sue ambizioni di vittoria.
La resa dei conti arriva sul Coll de La Gallina. Grazie al successo di tappa Enric Mas (Quick-Step Floors) sale sulla piazza d’onore, mentre Simon Yates (Mitchelton-Scott) ipoteca il successo finale e Miguel Angel Lopez Moreno (Astana) completa il podio a scapito di Alejandro Valverde (Movistar). Scende anche il compagno di squadra Nairo Quintana (Movistar), mentre Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) deve accontentarsi della medaglia di legno.
Classifica Big Vuelta a España 2018
1 | SIMON PHILIP YATES | MITCHELTON – SCOTT | 79H 44′ 30′ |
2 | ENRIC MAS NICOLAU | QUICK – STEP FLOORS | + 00H 01′ 46” |
3 | MIGUEL ANGEL LOPEZ MORENO | ASTANA PRO TEAM | + 00H 02′ 04” |
4 | STEVEN KRUIJSWIJK | TEAM LOTTO NL – JUMBO | + 00H 02′ 54” |
5 | ALEJANDRO VALVERDE | MOVISTAR TEAM | + 00H 04′ 28” |
6 | THIBAUT PINOT | GROUPAMA – FDJ | + 00H 05′ 57” |
7 | RIGOBERTO URAN | TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE | + 00H 06′ 07” |
8 | NAIRO QUINTANA | MOVISTAR TEAM | + 00H 06′ 51” |
9 | JON IZAGUIRRE INSAUSTI | BAHRAIN – MERIDA | + 00H 11′ 09” |
10 | WILCO KELDERMAN | TEAM SUNWEB | + 00H 11′ 11” |
11 | TONY GALLOPIN | AG2R LA MONDIALE | + 00H 12′ 10” |
12 | EMANUEL BUCHMANN | BORA – HANSGROHE | + 00H 14′ 06” |
13 | RAFAL MAJKA | BORA – HANSGROHE | + 00H 17′ 57” |
14 | RUDY MOLARD | GROUPAMA – FDJ | + 00H 25′ 40” |
15 | DAVID DE LA CRUZ MELGAREJO | TEAM SKY | + 00H 27′ 38” |
16 | GIANLUCA BRAMBILLA | TREK – SEGAFREDO | + 00H 30′ 00” |
17 | MIKEL BIZKARRA ETXEGIBEL | EUSKADI BASQUE COUNTRY – MURIAS | + 00H 35′ 46” |
18 | RICHARD CARAPAZ | MOVISTAR TEAM | + 00H 39′ 53” |
19 | JACK HAIG | MITCHELTON – SCOTT | + 00H 45′ 32” |
20 | ILNUR ZAKARIN | TEAM KATUSHA ALPECIN | + 00H 51′ 17” |
21 | DAVIDE FORMOLO | BORA – HANSGROHE | + 00H 56′ 49” |
22 | JESUS HERRADA | COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS | + 00H 57′ 15” |
23 | FABIO ARU | UAE TEAM EMIRATES | + 01H 03′ 07” |
24 | BENJAMIN KING | TEAM DIMENSION DATA | + 01H 03′ 40” |
25 | CRISTIAN RODRIGUEZ MARTIN | CAJA RURAL – SEGUROS RGA | + 01H 06′ 26” |
27 | PELLO BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA | ASTANA PRO TEAM | + 01H 12′ 49” |
30 | BAUKE MOLLEMA | TREK – SEGAFREDO | + 01H 16′ 27” |
33 | DYLAN TEUNS | BMC RACING TEAM | + 01H 22′ 06” |
34 | MICHAEL WOODS | TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE | + 01H 22′ 33” |
35 | GEORGE BENNETT | TEAM LOTTO NL – JUMBO | + 01H 23′ 05” |
45 | ADAM YATES | MITCHELTON – SCOTT | + 01H 53′ 29” |
49 | SERGIO PARDILLA BELLON | CAJA RURAL – SEGUROS RGA | + 01H 57′ 22” |
50 | FRANCO PELLIZOTTI | BAHRAIN – MERIDA | + 01H 57′ 38” |
55 | PIERRE ROLLAND | TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE | + 02H 03′ 54” |
59 | VINCENZO NIBALI | BAHRAIN – MERIDA | + 02H 08′ 35” |
83 | RICHIE PORTE | BMC RACING TEAM | + 02H 56′ 23” |
90 | ALEXANDRE GENIEZ | AG2R LA MONDIALE | + 03H 04′ 23” |
95 | TIESJ BENOOT | LOTTO SOUDAL | + 03H 13′ 42” |
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